Se queste sono le premesse sarà un gran viaggio.
Irene Pepe A scatti
21.4.16
Premessa
Non sono ancora partita e già ho parlato 10 min di buddismo con l'autista del mio autobus che mi ha parlato di Dio, Buddha, Nietzsche di precetti e differenza tra psicologia e fede.
16.4.16
Collezionista di pop-up
Fonte: Priceonomics.com
Mai sprecare una possibilità di raccontarsi.
Soprattutto nel momento della richiesta di entrare nella vita delle persone.
2.3.16
Blablabla
Chi non l'ha mai pensato?
Tanto la maestra non la legge tutta la tesina..
Figurati se ha aperto il file della bozza non mi ha cambiato manco una virgola..
Tanto la mia tesi al massimo verrà usata come spessore per far non far surriscaldare il computer..
Ma chi ha mai davvero aggiunto parolacce, nomi della Disney o lunghe-righe-di-blablabla in mezzo al testo?
15.2.16
#lhaifattosbagliato
Due parole per chi, come INPS, non sapesse che cosa si intende per profilazione.
Profilare è segmentare, conoscendo il più possibile le persone per mostrar loro le pubblicità che possono convertire il loro interesse nell'azione desiderata.
Si tratta cioè di massimizzare la posizione del Brand in rete, raggiungere la visibilità massima gestendo al meglio i budget destinati all’Online Advertising.
Nella pianificazione delle campagne quindi prima si individuano quali sono le caratteristiche delle nostre audiences e si predispone un contenuto per ogni audience e poi si punta ad arrivare alla persone giusta, nel momento e nel posto giusto.
Esattamente come mostrare un banner pubblicitario su "prestiti a pensionati" a chi guarda un video di musica reggae.
#YouDidWrong
Foto dal blog di Venturini
14.2.16
Amore ai tempi del font
Helvetica è senza dubbio il* font più amato oggigiorno
*ebbene sì, IL font perché si l'Accademia della Crusca ha confermato l'uso corretto del maschile
*ebbene sì, IL font perché si l'Accademia della Crusca ha confermato l'uso corretto del maschile
13.9.15
Vorrei ritrovare la mia tesina della maturità
Ricordo che la copertina della mia tesina sembrava un collage in cui ad ogni parola era associata un'immagine e che si apriva con una pagina bianca con solo una frase stampata nel mezzo, una poco consigliabile citazione (a mia discolpa, di un noto poeta italiano) contro gli insegnanti. Ma non bisogna farsi traviare, io non ero contro gli insegnanti, solo contro il "cattivo" insegnamento.
Tutto cominciava con un gioco. Io sedevo davanti alla schiera di docenti e una professoressa doveva pensare un numero tra 0 e 100. Una volta scelto, le mostravo delle tabelle in cartoncino con una serie di numeri i doveva dirmi se nella scheda era presente il numero prescelto oppure no. Dopo avergliene mostrate circa 8, mi pare, dicevo il numero indovinandolo tra l'entusiasmo generale ed il visibilio della professoressa di latino e greco.
La spiegazione del gioco si trovava nella teoria del sistema binario che a quale punto spiegavo con facilità.
Il mio obiettivo era però mostrare come era bastato un gioco per attirare l'attenzione delle insegnanti sulla mia presentazione che proseguiva con più classiche traduzioni di testi di Quintiliano sul buon maestro e poi non ricordo altro, se non che nel titolo della tesina c'erano le parole "approccio ludico al sapere".
Era anni che non pensavo alla mia tesina della maturità. Mi è tornata in mente oggi quando ho rivisto il divertente video Piano Stairs del progetto Fun Theory di Volkswagen il cui claim è "Fun can obviously change behavior for the better". Nel video le persone preferiscono gli scalini, che suonano quando calpestati, alle scale mobili divertendosi mentre ci guadagnano in salute.
Oggi con la gamification, con il successo dei giochi e videogiochi sulle piattaforme di crowdfunding (su Kickstarter è il settore che ha raccolto più finanziamenti) e con il video sulla "scuola che uccide la creatività" tra i TED talks più visti mi piace pensare che avrei scelto una citazione diversa.
Tutto cominciava con un gioco. Io sedevo davanti alla schiera di docenti e una professoressa doveva pensare un numero tra 0 e 100. Una volta scelto, le mostravo delle tabelle in cartoncino con una serie di numeri i doveva dirmi se nella scheda era presente il numero prescelto oppure no. Dopo avergliene mostrate circa 8, mi pare, dicevo il numero indovinandolo tra l'entusiasmo generale ed il visibilio della professoressa di latino e greco.
La spiegazione del gioco si trovava nella teoria del sistema binario che a quale punto spiegavo con facilità.
Il mio obiettivo era però mostrare come era bastato un gioco per attirare l'attenzione delle insegnanti sulla mia presentazione che proseguiva con più classiche traduzioni di testi di Quintiliano sul buon maestro e poi non ricordo altro, se non che nel titolo della tesina c'erano le parole "approccio ludico al sapere".
Era anni che non pensavo alla mia tesina della maturità. Mi è tornata in mente oggi quando ho rivisto il divertente video Piano Stairs del progetto Fun Theory di Volkswagen il cui claim è "Fun can obviously change behavior for the better". Nel video le persone preferiscono gli scalini, che suonano quando calpestati, alle scale mobili divertendosi mentre ci guadagnano in salute.
Oggi con la gamification, con il successo dei giochi e videogiochi sulle piattaforme di crowdfunding (su Kickstarter è il settore che ha raccolto più finanziamenti) e con il video sulla "scuola che uccide la creatività" tra i TED talks più visti mi piace pensare che avrei scelto una citazione diversa.
5.9.15
La creatività è massimizzata quando stai vivendo il momento
Vi è mai capitato di passare un'ora, delle ore, davanti al computer senza sapere dove sbattere la testa per continuare il vostro lavoro, che si trattasse di scrivere un articolo per il blog o disegnare un logo o pensare ad un claim?
Stavo passeggiando per Melaka quando ho letto questa scritta su un muro:
Melaka, Malesia, foto di Irene Pepe
Il lavoro, a maggior ragione del creativo, non si esaurisce terminato il più o meno esistente orario di lavoro, ma anzi forse comincia proprio quando ci si gode una doccia con lo stereo in bagno, quando si corre sul lungo fiume, si guarda un'esposizione, o quando si sminuzza la cipolla con le carote per preparare il soffritto.
3.7.15
Materie di nobile tradizione
Ieri sera ero a letto e stavo leggendo tranquillamente uno degli ultimi libri che mi son comprata, quando questa frase mi ha fatto sussultare. Tant'è che ho dovuta rileggerla per capire se era ironica o sarcastica. Non ho capito subito perché mi avesse scossa, poi mi sono accorta che non si sente di frequente definire la comunicazione una materia di nobile tradizione, nonostante sia antichissima.
17.2.15
Perseguitata da Coney Island
Uno dei luoghi di New York che mi ha colpito di più è stato senza dubbio Coney Island.
Sarà stato perché dopotutto sono cresciuta in una città di mare o per il fascino del Luna Park soprattutto quando era chiuso nei bui pomeriggi invernali, l'unica certezza è che non sono l'unica che ne è rimasta affascinata.
In giro per negozi a Dublino mi sono imbatutta in una giostra dal nome Coney Island, e ieri sera alla prima proiezione torinese del documentario Emergency Exit al cinema Massimo di Torino è stato un tuffo al cuore quando la prima immagine scelta per introdurre le interviste dei giovani italiani trasferitisi a NYC per lavoro è stata proprio una lunga inquadratura del Luna Park e della spiaggia sabbiosa di Coney Island.
Giostra nel centro commerciale St Stephen di Dublino, foto di Irene Pepe |
16.2.15
La Sacra Comunicazione
Stavo facendo la rassegna stampa della cerimonia durante la quale l'associazione Altropallone ha conferito a Balon Mundial il premio sPace, quando nel sito della Chiesa di Milano, città in cui si è tenuta la premiazione, un titolo ha attirato la mia attenzione:
Non capisco perché mi sono stupita, dato che la Chiesa nella comunicazione è sempre stata più che competente. Forse solo perché non avevo mai pensato alla possibilità di mandar il mio curriculum da comunicatrice in giro per le parrocchie. Chissà se Papa Francesco ha bisogno di qualcuno che gli segua l'account su Twitter, magari come fotografa visto che le immagini scarseggiano..
Account ufficiale del Papa su Twitter |
12.2.15
A caccia di fotografie si trova anche la musica
Oggi sono stata alla Dublin Gallery of Photography a vedere l'esposizione "A Donegal Photo Album" si tratta di un insight nella vita dei musicisti Mairéad Ní Mhaonaigh e Donegal Gaeltacht che appartengono alla scena musicale tradizionale irlandese. Devo ammettere che mi sono sentita arricchita più per aver scoperto così gli ALTAN che per le fotografie esposte, ma per me ne è valsa la pena.
5.7.14
New York al Pepe
Ho fatto le valigie ed eccomi a New York!
Ho deciso di dedicare a questa parentesi newyorkese un blog che raccontasse la città né più ne meno che come ma la vivo.
http://newyorkalpepe.blogspot.it
Ho deciso di dedicare a questa parentesi newyorkese un blog che raccontasse la città né più ne meno che come ma la vivo.
http://newyorkalpepe.blogspot.it
Photo by Irene Pepe
17.4.14
Scegli lo sport, sorridi!
Campagna di comunicazione per Torino Capitale Europea dello Sport 2015
Torino will be European Capital of Sport in 2015. With this
important date getting closer,
the communication campaign “Choose sport,
Smile!” begins.
The dozens of sport pictures, gathered from the regional photo
archives, highlight values that have always been able to transform sport events
at Torino into a popular festival.
The black and white shots, dated late 1800 to the 1960s, are the
valuable proof of a widespread sport associationism, fertile precondition of
important national and international goals achieved by the City.
These historical pictures and more than twenty slogans are
placed side by side so that sport and positive values enhance the active role
of the City whereas sport “enchants”.
“Torino
loves sport”; and if the sport respects, “Torino respects sport”. “Choose
sport, Smile!” invites to choose and sustain sport in terms of friendship and
chances to meet, of respect and sharing.
21.12.13
22.11.13
11.10.13
7.10.13
4.10.13
19.8.13
10.8.13
31.7.13
15.7.13
Balon Mundial 2013 su flickr
Balon mundial 2013 è terminato per questa edizione, ed ora arrivano le foto.
Nell'attesa della pubblicazione dei migliori scatti sul sito ufficiale di Balon Mundial ho deciso di creare un account su flickr in modo tale da permettere a tutte le persone che durante il torneo mi han chiesto le foto, di potersi vedere!
Su questa pagina di flickr perciò troverete i set con le partite del torneo con tutti gli scatti, più e meno belli, non ancora controllati né modificati.
18.6.13
Balon Mundial 2013 Photo Contest
Incontri e Fair play: il concorso fotografico di Balon Mundial 2013
Balon Mundial, associazione dilettantistico sportiva Onlus per la promozione delle persone e delle identità culturali che utilizza lo sport come strumento di aggregazione e partecipazione, presenta il concorso fotografico della settima edizione del torneo di calcio.
I temi del contest sono Fair play e Incontri, le foto (max 5 per tema) dovranno essere inviate entro il 21 luglio 2013 e verranno caricate su facebook perché attraverso i "like" venga selezionata la foto vincitrice del premio: un buono dal valore di 200 euro offerto dal laboratorio fotografico RTP.
Per maggiori info:
Balon Mundial Photo Contest 2013
SCARICA BANDO E SCHEDA D'ISCRIZIONE
12.6.13
Lavori in Corto_Abitare si può
“Via della casa comunale n.1” (2013, 3’ 17’’) di Eugenio Buson e Irene Pepe – riconoscimento speciale della giuria |
La soddisfazione di ricevere una menzione speciale da Alberto Signetto:
"Per l’approccio notturno e poetico e per la scelta dell’assenza di parole per sottolineare la contrapposizione stridente tra le due città, simboleggiati dalla zona dove è concentrato il potere amministrativo."
7.5.13
6.3.13
Emergenza Abitativa
Giovedì 7 marzo
alle ore 21 verrà presentato il blog EmergenzAbitativa, creato da me e da Elisa, come progetto finale
del workshop Young Active Watchers presso il Cecchi Point - Hub
multiculturale, Via Antonio Cecchi 17, Torino luogo degli incontri e sede
logistica dell'intero workshop multidisciplinare curato dall'Associazione
Museo Nazionale del Cinema e Videocommunity.
Il blog tratta
del disagio abitativo, del diritto all'abitare, delle strade istituzionali
ed extra-istituzionali che, in particolar modo a Torino, ma più in generale in
Italia, cercano di giungere ad una soluzione, ma tratta anche delle storie
delle singole persone, delle esperienze di chi lotta contro gli sfratti, di chi
una casa ce l'ha e di chi non la ha più, di chi da anni si occupa del problema
che oggi sta raggiungendo dimensioni ancor più drammatiche.
Sperando che EmergenzAbitativa crescendo, diventi uno spazio di informazione libera ed
indipendente (anche come piattaforma), in cui ci sia uno scambio di opinioni,
racconti ed informazioni sulla situazione.
Giovedì 7 marzo
alle ore 21 verrà presentato il blog EmergenzAbitativa, creato da me e da Elisa, come progetto finale
del workshop Young Active Watchers presso il Cecchi Point - Hub
multiculturale, Via Antonio Cecchi 17, Torino luogo degli incontri e sede
logistica dell'intero workshop multidisciplinare curato dall'Associazione
Museo Nazionale del Cinema e Videocommunity.
Il blog tratta
del disagio abitativo, del diritto all'abitare, delle strade istituzionali
ed extra-istituzionali che, in particolar modo a Torino, ma più in generale in
Italia, cercano di giungere ad una soluzione, ma tratta anche delle storie
delle singole persone, delle esperienze di chi lotta contro gli sfratti, di chi
una casa ce l'ha e di chi non la ha più, di chi da anni si occupa del problema
che oggi sta raggiungendo dimensioni ancor più drammatiche.
Sperando che EmergenzAbitativa crescendo, diventi uno spazio di informazione libera ed
indipendente (anche come piattaforma), in cui ci sia uno scambio di opinioni,
racconti ed informazioni sulla situazione.
30.11.12
13.9.12
16.6.12
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